Ammissioni Triennio di Prepolifonia – Prove d’esame

Codice: COTP/04                 Area Disciplinare: Discipline teorico-analitico-pratiche
 
Descrizione
Il settore concerne lo studio del linguaggio musicale sviluppatosi a partire dall’Alto Medioevo (sec. VIII-IX) fino allo sviluppo della Polifonia in senso stretto (sec. XIII-XIV): pertanto vengono studiate tutte le forme musicali della cultura occidentale che, partendo dal canto monodico cristiano, comunemente definito Canto Gregoriano, arriva, attraverso lo sviluppo di polifonie semplici, sino alle forme più evolute della polifonia medievale. Fondamentale in questo settore è lo studio delle fonti storiche, paleografiche e semiologiche, nonché delle strutture modali e delle tecniche compositive, allo scopo di sviluppare sia competenze analitiche, che capacità di ricerca musicologica, trascrizione, elaborazione e produzione musicale.

Obiettivi formativi
Al termine degli studi relativi al Diploma Accademico di primo livello in Prepolifonia, gli studenti devono aver acquisito competenze tecniche e culturali specifiche tali da consentire loro di realizzare concretamente i propri progetti in campo musicale.
A tale scopo sarà dato rilievo allo studio degli aspetti musicologici, paleografici e semiologici specifici del repertorio monodico cristiano e delle prime forme di polifonia.
E’ inoltre fondamentale lo studio del linguaggio musicale attraverso l’approfondimento del sistema modale gregoriano e medievale, anche attraverso la trattatistica coeva.
Grazie a questi elementi e alla interpretazione ed esecuzione del repertorio, sia per le parti solistiche sia per quelle d’assieme, si completerà la formazione con l’acquisizione di una tecnica chironomica, cioè di direzione di gruppi vocali e/o corali specializzati in questo repertorio.

Prospettive occupazionali
Il corso offre allo studente possibilità di impiego nei seguenti ambiti:
– Direzione di gruppi vocali e /o corali
– Cantore solista o corista in gruppi vocali e /o corali
– Attività di ricerca in campo musicologico, paleografico e semiologico
– Musicista liturgico

Requisiti generali di ammissione
Possesso di diploma di scuola secondaria superiore o di altro titolo di studio conseguito all’estero riconosciuto idoneo. In caso di spiccate capacità e attitudini, lo studente potrà essere ammesso ancorché privo del diploma di istruzione secondaria superiore, comunque necessario per il conseguimento del diploma accademico.
L’ammissione è comunque subordinata al superamento di specifico esame volto ad accertare il possesso di attitudini e motivazioni per l’ambito specifico, di un’adeguata preparazione iniziale e delle competenze minime richieste.

Esame di ammissione al Triennio Accademico di Primo Livello
L’esame di ammissione, ai sensi dell’allegato A al D.M. 382/2018, si articola in tre fasi:
a) Una prova relativa alla disciplina di indirizzo, tendente a verificare le abilità strumentali e la maturità musicale del candidato.
b) Una prova tendente a verificare le conoscenze teoriche e di cultura musicale di base.
c) Un colloquio di carattere generale e motivazionale.
Prove
1. Colloquio di carattere generale e motivazionale, volto a verificare le esperienze musicali e/o didattiche pregresse del candidato e le motivazioni alla frequenza del corso.
2. Esposizione delle conoscenze e competenze nello specifico settore,
3. Esecuzione di una breve antifona a scelta del candidato.
4. Lettura a prima vista di una semplice monodia scelta dalla commissione.
5. Dettato melodico di una facile composizione di carattere modale.
 
La commissione si riserva di interrompere le prove in qualsiasi momento.




Conservatorio di Musica - Cosenza